Testo di Giovanna Frosini
Giovanna M., di origine canadese, che da anni vive in provincia di Caserta, ci scrive che "ultimamente sente spesso, soprattutto in trasmissioni in cui si insegna a cucinare, cucire o creare qualcosa [...] l'espressione andremo a... affettare, tritare, infornare, aggiungere, ecc. ecc. " che le "ricorda tanto" l'espressione we're going to... inglese oppure il "futur proche" francese. Fanno analoghe riflessioni Annamaria D., dalla provincia di Alessandria, che lo trova un uso "inutile e ridondante", Pino P. da Firenze, che lo definisce "irritante" e moltissimi altri nostri lettori.
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