Testo di Veronica Ricotta
Alcuni lettori chiedono chiarimenti sull’aggettivo e sostantivo astemio: si può usare nel significato di ‘incapace di digerire bevande alcoliche’? Il suo uso si può estendere anche a chi non fa uso di altri alimenti? Esiste anastemio per indicare il contrario di astemio? Altri chiedono se sia corretto l’uso di astemìa o astemismo come derivati.
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