Simone
Pregnolato insegna Storia della lingua italiana all’Università Cattolica del
Sacro Cuore (Sedi di Milano e Brescia). Formatosi a Milano, a Perth e a
Ginevra, ha conseguito il titolo congiunto di Dottore di Ricerca in Studi
Filologici, Letterari e Linguistici presso l’Università degli Studi di Verona e
l’Universität des Saarlandes (Saarbrücken). Nel 2019 è stato borsista
dell’Accademia della Crusca; dal 2020 al 2022 ha lavorato presso l’Unità di
Salerno all’interno del PRIN 2017 «Atlante della lingua e dei testi della
cultura gastronomica italiana dall’età medievale all’Unità» («AtLiTeG»); dal
2022 è assegnista di ricerca presso l’Istituto del CNR Opera del Vocabolario
Italiano. È membro dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana, della
Società dei Filologi della Letteratura Italiana e della Società di Linguistica
Italiana; è responsabile dei corsi d’aggiornamento d’Italiano per conto
della Fondazione «I Lincei per la Scuola» nel Polo di Brescia ed è redattore della
«Rivista di studi manzoniani». Rientrano
fra i suoi interessi scientifici – e sono oggetto di sue pubblicazioni – i
volgarizzamenti dal latino, gli antichi volgari d’Italia (specie toscani), la
lingua del cibo e i ricettari culinari medioevali, i rapporti fra linguistica
storica e filologia, la didattica del lessico, la grammaticografia.
Gastronomia ‘dei XII ghiotti’ e antico veneziano in un frammento Marciano di tardo Trecento, «Studi linguistici italiani», in preparazione.
Prolegomeni medioevali all’«AtLiTeG», in Lessicografia storica dialettale e regionale. Atti del XIV Convegno ASLI - Associazione per la Storia della Lingua Italiana (Milano, 5-7 novembre 2020), a cura di Michele A. Cortelazzo, Silvia Morgana e Massimo Prada, Firenze, Franco Cesati Editore, 2022 («Associazione per la Storia della Lingua Italiana», 12), pp. 93-105. ISBN: 9788876679698.
La lingua del cibo e della gastronomia nel più antico ricettario culinario italiano in volgare fiorentino, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello per Dante, Catalogo della Mostra (Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 21 aprile-31 luglio 2021), a cura di Luca Azzetta, Sonia Chiodo e Teresa De Robertis, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 314-15. ISBN: 9788874615575 [Trad. inglese: 58. The language of food and gastronomy in the oldest cookery book in the Florentine vernacular, in “An ancient and honourable citizen of Florence”. The Bargello and Dante (Florence, Museo Nazionale del Bargello, 21 April-31 July 2021), edited by Luca Azzetta, Sonia Chiodo and Teresa De Robertis, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 314-15. ISBN: 9788874615612.]
Il «più antico» ricettario culinario italiano nel codice Riccardiano 1071. Appunti preliminari, nuova edizione del testo e Indice lessicale, in Tra filologia, erudizione e linguistica. Per Giuseppe Frasso, cinque giovani allievi, «StEFI. Studi di Erudizione e di Filologia Italiana», VIII (2019) [ma: 2020], pp. 219-323 [con 3 Tavv. iconografiche a colori]. ISSN: 2281-602X.
La lingua
del cibo e della gastronomia nel più antico ricettario culinario italiano in
volgare fiorentino, in «Onorevole e antico cittadino di Firenze». Il Bargello
per Dante, Catalogo della Mostra (Firenze, Museo Nazionale del Bargello, 21
aprile-31 luglio 2021), a cura di Luca
Azzetta, Sonia Chiodo e Teresa De Robertis, Firenze, Mandragora,
2021, pp. 314-15. ISBN:
9788874615575.
[Trad. inglese: 58. The language of food and gastronomy in the oldest cookery book in the Florentine vernacular, in “An ancient and honourable citizen of Florence”. The Bargello and Dante (Florence, Museo Nazionale del Bargello, 21 April-31 July 2021), edited by Luca Azzetta, Sonia Chiodo and Teresa De Robertis, Firenze, Mandragora, 2021, pp. 314-15. ISBN: 9788874615612.]
Cibo medioevale, lingua attuale: il ricettario più antico. Percorsi di cose e parole nella lingua del cibo, nel magazine «Lingua Italiana» del Portale Treccani.it, sezione Articoli - Scritto e parlato:‹https://www.treccani.it/magazine/lingua_italiana/articoli/scritto_e_parlato/cibo3.html› [data di pubblicazione: 11.02.2021].